A gennaio 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l’indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio ha registrato un calo dello 0,5% rispetto al dicembre 2009. Rispetto ad un anno fa l’indice grezzo ha registrato una flessione del 2,6%. Lo rende noto l’Istat in un comunicato.
In particolare rispetto a gennaio 2009 vi è stata una flessione del 3,3% per le vendite di prodotti alimentari e un calo del 2,3% per quelle di prodotti non alimentari, mentre su base mesile, rispetto a dicembre 2009, il calo è stato del 1% per le vendite alimentari (il dato peggiore da aprile 2007) e dello 0,3% per i prodotti non alimentari.
Il calo su base annuale del 2,6%, rispetto al mese di gennaio 2009, sul totale delle vendite è dovuto alla sintesi tra il calo del 3,1% per le vendite della grande distribuzione e del 2,2% per le vendite delle attività su piccola superficie.
Per quanto riguarda le vendite di prodotti non alimentari, a gennaio 2010 tutti i gruppi di prodotti hanno registrato variazioni tendenziali negative. Le flessioni più marcate hanno
riguardato i gruppi "Dotazioni per l’informatica, le telecomunicazioni e la telefonia" e "Prodotti farmaceutici" (rispettivamente -4,3% e -4,2%). Le diminuzioni più contenute hanno riguardato i gruppi "Foto-ottica e pellicole" e "Giochi, giocattoli, sport e campeggio".
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giovedì 25 marzo 2010
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