Per esempio, stando a quanto dichiarato dal medico legale Franco Introna (dell'istituto di medicina legale del policlinico di Bari), il cadavere non ha più le unghie.
ORE 11.35 - BARI, INIZIATA L'AUTOPSIA
E' iniziata l'autopsia sui resti di Elis Claps ritrovati a 17 anni della scomparsa nel sottotetto della chiesa della SS Trinità a Potenza. L'equipe medico legale guidata dal prof. Franco Introna dell'istituto di medicina legale del policlinico di Bari, è affiancata da un perito di parte incaricato dalla famiglia di Elisa, e da un perito incaricato invece dalla famiglia di Danilo Restivo, finora unico indagato (e piede libero).
Tra i quesiti ai quali i periti dovranno rispondere (oltre a una identificazione scientifica del corpo attraverso gli esami del Dna) quelli cruciali riguardano cause e dinamiche della morte e l'eventuale presenza di segni di violenza sessuale.
ORE 11.40 - IL PERITO DEI RESTIVO: "SPERO EMERGA LA VERITA'"
L'ultimo ad arrivare è stato Rocco Maglietta, il consulente nominato per Danilo Restivo, indagato con l’accusa di omicidio preterintenzionale, violenza sessuale e occultamento di cadavere e che vive attualmente in Inghilterra. Prima di entrare nell’Istituto di medicina legale, alla domanda su cosa si augura che emerga dall’autopsia, Maglietta ha risposto ai giornalisti " non lo so, la verità". L’autopsia dovrebbe protrarsi sino al tardo pomeriggio.
ORE 11.45 - IL PERITO DEI CLAPS, "CI SERVE UN PO' DI FORTUNA"
''Tutto dipenderà se abbiamo la fortuna di trovare qualcosa di utile. Questo lo potremo sapere solo alla fine dell’autopsia". E’ quanto ha dichiarato Luigi Mastrangelo, il consulente chiamato dalla famiglia di Elisa Claps a partecipare all’autopsia dei resti della sedicenne scomparsa il 12 settembre 1993 a Potenza.
"E' chiaro – ha detto ancora Mastrangelo – che i famigliari si aspettano molto ma dobbiamo confrontarci con la realtà dei fatti. Dall’autopsia potremo capire su cosa possiamo lavorare. I tempi per i risultati sono quelli noti (30 giorni, ndr), poi se emergerà qualcosa dall’autopsia che richieda tempi maggiori non lo so". "Ora – ha proseguito – abbiamo la possibilità di fare un’analisi più approfondita e dire con certezza qualcosa di più concreto rispetto a quelle che ora sono ipotesi. Ovviamente - ha concluso – c'è anche la possibilità di trovare nulla, non possiamo inventarci le cose".
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