BRUXELLES - Non proprio un gran successo di pubblico per il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, intervenuto giovedì mattina al Parlamento europeo convocato in sessione plenaria a poche ore dal vertice dei capi di Stato e di governo della Ue chiamati a prendere una difficile decisione sull'emergenza Grecia. Ad ascoltarlo in aula solo una quindicina di eurodeputati, sugli oltre 700 parlamentari eletti lo scorso mese di giugno. Palpabile l'imbarazzo del presidente dell'Europarlamento, Jerzy Buzek, e dello staff parlamentare quando il numero uno della Bce ha iniziato a parlare davanti ad un'aula praticamente vuota. Nonostante anche la replica di Trichet sia avvenuta davanti a non più di una ventina di eurodeputati, il numero uno della Banca centrale si è detto molto soddisfatto sul dibattito parlamentare odierno sugli sviluppi della crisi. «Sono colpito dagli interventi ascoltati, ricchi e interessanti, e con tante proposte di cui la Bce farà tesoro», ha detto. Finita l'audizione di Trichet - con la partecipazione del commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn - l'aula della plenaria si è improvvisamente riempita per i lavori e le votazioni di ordinaria amministrazione. Nel suo intervento, Trichet ha ribadito l'importanza e la necessità di «un'azione determinata ed efficace per garantire la stabilità della zona euro». In generale, il presidente della Bce ha spiegato che «la ripresa è in corso ma la crisi non è finita», ribadendo come «La finanza deve tornare ad essere collegata all'economia reale».
L'ECONOMIA DI ATENE - Quanto alla Grecia, Trichet le viene incontro e fa sapere che la Bce accetterà anche dopo il 2010 collaterali con rating 'BBB-' in cambio dei prestiti. Parlando a Bruxelles, il numero uno della Banca centrale spiega anche che l'attuale livello dei tassi europei è appropriato. Dall'inizio del 2011 la Bce introdurrà un programma di sconto graduale dei titoli con valutazioni basse. Si tratta di una misura - ha spiegato il presidente della Bce - che continuerà a «proteggere adeguatamente il sistema della zona euro». La Bce - ha detto Trichet - «manterrà la soglia minima nel regime del collaterale al livello BBB- oltre la fine del 2010».
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