mercoledì 24 marzo 2010

Berlusconi ancora

Ci risiamo. Silvio Berlusconi domenica ad Arcore ha visto i sondaggi per le regionali (molto meno favorevoli di due mesi fa) e ha deciso di forzare la campagna elettorale. Così dopo l'incursione di lunedì a UnoMattina (programma Rai visto soprattutto dagli anziani) il giorno dopo si è fatto ospitare dalla rete ammiraglia di casa, Canale 5, e da una televisione locale molto popolare nel nord, Telelombardia.

Nel canale di sua proprietà Berlusconi è intervenuto all'edizione delle 8 del telegiornale, con una lunga telefonata che è poi stata replicata in apertura nelle edizioni successive.

Al Tg5 Berlusconi ha parlato per sette minuti e quaranta secondi. Ha attaccato «la magistratura di sinistra che ha condizionato la campagna elettorale con le solite inchieste a orologeria» ed «escludendo la presentazione delle liste del Pdl a Roma» e quindi «impedendoci di parlare dei successi delle nostre giunte, perché se avessimo potuto farlo sarebbe stato un paragone impietoso e schiacciante rispetto ai dissesti delle regioni rosse».

Il premier ha poi sostenuto che «in queste elezioni sono in ballo questioni fondamentali come la salute e le tasse» e ha invitato a «mettere una croce, nel Lazio, sul nome di Renata Polverini, che ha a cuore la sicurezza a differenza della sua avversaria, che attuerà il Piano Casa e agirà di concerto con il governo nazionale per portare benessere e lavoro» nella regione.

Il premier ha quindi concluso con un appello agli indecisi: «Andate a votare, utilizzate questo sacrosanto diritto democratico perché se non lo fate ci sarà qualcuno che deciderà per voi e quel qualcuno non sarà di certo un vostro amico».

Poco dopo, il premier ha telefonato a Telelombardia, emittente seguitissima dagli appassionati di calcio. Durante la trasmissione "Buongiorno Lombardia" il premier ha parlato appunto di pallone, lasciando intendere che Mario Balotelli potrebbe venire al Milan: «Ha una faccia simpatica, una faccia da rossonero». Poi ha cercato di lisciare il pelo agli elettori leghisti definendo il Caroccio «un alleato affidabile e leale». Sempre al telefono con Telelombardia, Berlusconi ha di nuovo attaccato i giudici: «Ancora una volta la sinistra ha fatto intervenire la sua mano giudiziaria e attraverso anche il rigetto della lista a Roma vuole elezioni truccate perché non sa vincere democraticamente». E poi: «Si sono inventati lo Spatuzza, hanno gettato fango su Bertolaso, hanno intercettato illegalmente il sottoscritto e hanno imbastito un'inchiesta sul nulla». Al conduttore di TeleLombardia che gli ricordava però i casi di corruzione a Milano (con riferimento all'arresto del consigliere comunale Milko Pennisi e dell'assessore regionale Piergianni Prosperini, entrambi del Pdl), Berlusconi ha replicato: «Sono casi isolatissimi, non è un fenomeno che dilaga, non è una nuova tangentopoli».

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